Il counseling individuale avviene attraverso una serie di colloqui, che si sviluppano a partire da un contratto iniziale con il quale si fissano insieme gli obiettivi che si vogliono conseguire e che vengono costantemente monitorati durante il percorso.
La prima seduta serve a determinare la fattibilità del percorso: ci conosciamo, ci scambiamo informazioni, verifichiamo se il tipo di problematica è trattabile con lo strumento del counseling e se c’è la giusta sintonia che consente di iniziare effettivamente il percorso.
Se decidi di iniziare, la prima parte del ciclo è dedicata alla messa a fuoco del problema, all’analisi delle sue cause e delle soluzioni già tentate, alla precisazione degli obiettivi da perseguire. Nella fase successiva individueremo i meccanismi che ostacolano il superamento del problema, i bisogni in gioco, i conflitti in atto, le risorse disponibili, i passi necessari e le sperimentazioni di cambiamento. La fase conclusiva serve ad acquisire consapevolezza rispetto ai cambiamenti avvenuti e a verificare i risultati raggiunti.
La durata del percorso dipende dalla problematica trattata e dagli sviluppi del percorso stesso, ma può essere anche inizialmente concordata tra il counselor e il cliente.
Se sei impossibilitat@ a presenziare di persona, il colloquio può svolgersi anche per via telefonica oppure online, tramite Skype.
Il counseling di coppia ha una strutturazione simile a quello individuale: serie di colloqui, che si sviluppano a partire da un contratto iniziale con il quale si fissano insieme gli obiettivi che si vogliono conseguire e che vengono costantemente monitorati durante il percorso.
La differenza rispetto al counseling individuale è che la parte preponderante del percorso vede presenti i due partner, con la possibilità di effettuare anche alcuni incontri individuali, qualora nel percorso si valutassero opportuni.
La prima seduta serve a determinare la fattibilità del percorso: ci conosciamo, ci scambiamo informazioni, verifichiamo se il tipo di problematica è trattabile con lo strumento del counseling e se c’è la giusta sintonia che consente di iniziare effettivamente il percorso.
Dopo aver inquadrato il problema per il quale viene richiesto l’intervento e aver definito le aspettative di cambiamento, l’attenzione viene rivolta alla storia della coppia, alle sue dinamiche comunicative, all’individuazione e al potenziamento delle risorse necessarie per trasformare la crisi in un un’occasione di crescita e di consolidamento della relazione.
Il counseling di gruppo, detto anche “gruppo di crescita”, prevede la presenza da un minimo di quattro a un massimo di dieci/dodici partecipanti e si svolge, mediamente, in un ciclo da cinque a dieci/venti incontri. Il gruppo può essere costituito sia per omogeneità che per varietà di tematiche, che possono essere di volta in volta proposte dagli stessi partecipanti o suggerite dal conduttore o dai conduttori. Anche rispetto alla tipologia dei partecipanti può esserci omogeneità (di genere, di età, di ruolo) o differenziazione. Durante gli incontri le persone vengono invitate a portare le proprie problematiche e su queste si lavora attraverso la facilitazione del counselor, che utilizza le tecniche di volta in volta più appropriate, così come attraverso il contributo dell’intero gruppo, che è sempre attivamente partecipe.
Rispetto al counseling individuale e di coppia, il counseling di gruppo consente un minor approfondimento delle problematiche individuali, ma ha il vantaggio di avvalersi delle potenti risorse che si attivano nel gruppo: una maggior ampiezza e ricchezza di risonanze, di stimoli e di rispecchiamenti, la costruzione di relazioni estremamente significative e di uno stimolante senso di appartenenza.
Per questo spesso si consiglia, per ottenere la massima efficacia, l’abbinamento di counseling individuale e di counseling gruppo.
Una variante del gruppo di crescita è il workshop, nel quale il conduttore (o i conduttori) propongono una serie di attività esperienziali, solitamente corporee od espressive, che servono da stimolo all’emersione dei temi su cui lavorare.